#09 L'INVENTORE

Hans Wilhem Geiger
Il fisico tedesco Hans Wilhem Geiger (1882-1945) inventò e costruì il primo prototipo del contatore, nel 1908. In quel periodo, lavorava presso il laboratorio di Rutherford, il quale, stava studiando delle particelle alfa.

Nel 1913, con l’ausilio dei fisici W.Bothe e James Chedwick, Geiger proseguì il suo lavoro nel campo delle radiazioni ionizzanti, ma il suo lavoro venne interrotto con l’inizio nella Grande Guerra: egli venne arruolato nell’esercito come artigliere. 

Nel 1924, il fisico utilizzò lo strumento per dimostrare l’effetto Compton e sviluppò un sistema per osservare nello stesso istante i singoli fotoni diffusi dei raggi X e gli elettroni prodotti.

Walther Muller
Nel 1925 accettò la cattedra di insegnante all'Università di Kiel. Qui, conobbe il suo dottorando Walther Muller (1905-1979), con cui lavorò alla radiazione dei gas da collisione. I loro studi portarono ad un miglioramento della sensibilità, della robustezza e dello schema di funzionamento del contatore, per fare in modo che sia adatto a rivelate e contare non solo particelle alfa ma anche radiazione beta e gamma; a differenza dei modelli precedenti. Nel 1928, nacque così il moderno contatore Geiger-Muller.

Questo nuovo strumento ha raggiunto una grande popolarità come rilevatore di radiazioni portatile, poichè la presenza del tubo richiede poca elaborazione elettronica. Le versioni moderne utilizzano il tubo alogeno inventato nel 1947 da Liebson; che ha sostituito il precedente tubo Geiger-Muller.


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